GEODREN PECT 200 TNT - TETTUTO NON TESSUTO PRODOTTIFERRAMENTA 200 GR edilflor
zoom_out_map
chevron_left chevron_right
-50%

GEODREN PECT 200 TNT - TETTUTO NON TESSUTO CON FUNZIONE DI FILTRAZIONE NORMA CE 200 GR/MQ 2X50MT 100% PES 1213-CPR-3276 - BIGMAT

GEODREN PECT 200 TNT - TETTUTO NON TESSUTO PRODOTTIFERRAMENTA 200 GR edilflor

Geodren PECT è studiato per svolgere funzioni di filtrazione, separazione, protezione, ideale per la distribuzione edile grazie all’ampia gamma di grammature e formati disponibili, al confezionamento in pallet, semplici e facili da movimentare. Il geotessile nontessuto è realizzato utilizzando fibre di poliestere multicolore provenienti da processi di riciclo post produzione.

84,90 € (Tasse incl.) 169,80 € -50% 69,59 € (Tasse escluse)
Tasse incluse
Pagamenti sicuri al 100%

Descrizione

GEODREN PECT 200 TNT - TETTUTO NON TESSUTO CON FUNZIONE DI FILTRAZIONE NORMA CE 200 GR/MQ 2X50MT 100% PES 1213-CPR-3276 - BIGMAT

Tipologia Rotolo TNT Geodren Pect
Grammatura: 200 gr/mq - Disponibile anche 300 gr
Dimensioni: h 2,00 x 50 mt
Certificazione: CE - 1213-CPR-3276 - Composizione: 100% PES
Applicazioni: I geosintetici vengono utilizzati in svariate applicazioni: strade, ferrovie, aeroporti, costruzioni in terra, fondazioni, strutture di sostegno, discariche,  gallerie, opere di ingegneria idraulica, mining, oil&gas e soluzioni per il dewatering.
Funzioni principali: SEPARAZIONE: I geosintetici Edilfloor hanno, tra le loro funzioni principali, quella di separare due strati di terreno aventi diverse distribuzioni granulometriche, per evitare la commistione degli stessi. I geotessili nontessuti Geodren sono utilizzati per prevenire la compenetrazione dei materiali costituenti il rilevato stradale con il terreno di fondazione sottostante, in particolar modo nel caso in cui lo strato di fondazione in sito non abbia idonee caratteristiche geotecniche. La funzione di separazione consente quindi di ottenere sensibili risparmi in termini di costo dell’opera, consentendo il mantenimento degli spessori originari dei singoli strati di terreno. La funzione di separazione, in combinazione con la funzione di filtrazione, consente di prevenire migrazione del materiale fine del terreno di sottofondo nel materiale granulare che solitamente costituisce la base stradale.
FILTRAZIONE: I geosintetici Edilfloor hanno, tra le loro funzioni principali, quella di comportarsi come un filtro naturale, consentendo all’acqua di muoversi liberamente attraverso il terreno, ma impedendo al contempo la migrazione delle particelle fini. I geotessili Geodren vengono impiegati come filtro per trattenere il materiale a granulometria più fine: al di fuori di strati drenanti alla base o a tergo di rilevati stradali o ferroviari; all’esterno di tubazioni drenanti, consentendo alle stesse una prolungata efficienza nel tempo; nei geocompositi drenanti NewDrain e SintexDrain, per evitare l’intasamento del corpo drenante anche sottoposto ad elevate pressioni di esercizio. I geotessili Geodren con funzione di filtro vengono anche impiegati al di sotto del “riprap” e degli altri materiali di rivestimento in sistemi di protezione costiera o di sponde fluviali.
PROTEZIONE: I geosintetici Edilfloor hanno, tra le loro funzioni principali, quella di comportarsi come strato di protezione delle geomembrane e dei sistemi impermeabili in genere. I geotessili nontessuti Geodren svolgono una funzione antipunzonante a protezione dei manti impermeabili e vengono largamente utilizzati in discarica per rifiuti solidi o liquidi, nella costruzione di gallerie, in dighe, bacini e laghi artificiali e nei tetti degli edifici civili, commerciali e industriali.
RINFORZO: Il geosintetico agisce come elemento di rinforzo all’interno o in combinazione con il terreno per produrre un materiale composito che ha proprietà meccaniche, resistenza e deformabilità, migliori rispetto a quelle del terreno non rinforzato. Per esempio, geotessili (Geodren W-PP or Geodren W-PES) e geogriglie (Edilgrid) sono utilizzati per conferire resistenza a trazione ad una massa di terreno, per creare pendii verticali o quasi verticali (muri in terra rinforzata). Il rinforzo consente di costruire rilevati su terreni di fondazione teneri e di costruire le sponde dei rilevati più ripide rispetto a quanto sarebbe possibile con il terreno non rinforzato. Geosintetici (Edilgrid or Edilgrid Comp) sono stati anche utilizzati per costruire ponti al di sopra di cavità, che possono svilupparsi al di sotto di strati granulari, che sopportano carichi (strade o ferrovie), o al di sotto di sistemi di copertura in discarica.
DRENAGGIO: I geosintetici Edilfloor hanno, tra le loro funzioni principali, quella di drenare al loro interno i fluidi in presenza di terreni meno permeabili. Ad esempio, i geotessili Geodren vengono impiegati per dissipare le pressioni interstiziali causate dalla presenza d’acqua alle base rilevati stradali. I geocompositi drenanti NewDrain e SintexDrain, appositamente progettati per smaltire elevati flussi d’acqua, trovano applicazione nei seguenti ambiti: drenaggio alla base di rilevati, trincee drenanti a lato di pavimentazioni stradali, dreni di intercettazioni in pendii, drenaggio a tergo di muri di sostegno o terre rinforzate. DISTENSIONE: Il geosintetico agisce come elemento distensivo degli stress all'interno della pavimentazione bituminosa, grazie all'interazione tra il geocomposito (solitamente GlassComp) ed i diversi strati di asfalto può essere incrementata la vita utile di una pavimentazione bituminosa evitando che le fratture/crepe si propaghino velocemente all'interno degli stessi.  Questa specifica funzione viene sfruttata esclusivamente nel campo delle pavimentazioni bituminose sia per lavori di riabilitazione ma anche per nuove costruzioni.
BARRIERA: I geosintetici agiscono come barriera relativamente impermeabile ai fluidi o ai gas. Per esempio, geomembrane, geotessili compositi a film sottile, geocompositi bentonitici (SintexLine GCL) e geotessili riempiti/ricoperti sono utilizzati come barriera ai fluidi per impedire il flusso di fluidi o gas. Questa funzione è anche utilizzata negli strati delle pavimentazioni in asfalto, nell’incapsulamento di terreni rigonfianti e nel contenimento dei rifiuti.
CONTROLLO EROSIONE: I geosintetici agiscono per ridurre l’erosione del terreno causata dall’impatto delle precipitazioni meteoriche e dal ruscellamento delle acque superficiali. Per esempio, manti temporanei di geosintetico e stuoie leggere di geosintetici permanenti sono posti in opera in pendii sopra la superficie di terreno altrimenti esposta. Geotessili di recinzione ai limi sono utilizzati per rimuovere le particelle sospese nelle acque di ruscellamento cariche di sedimenti. Alcune stuoie per il controllo dell’erosione sono realizzate utilizzando fibre di legno biodegradabili.





Scheda tecnica

A01C026
Nuovo
30 kg

Potrebbe anche piacerti

chat Commenti (0)